Rapporti di buon vicinato

Premessa: io non guardo la tv. Quelle volte che capita in ogni caso tra lo schermo e il cavo dell’antenna c’è un decoder SKY che filtra il segnale e mi evita un tot di merda (fornendomene altra, of course, ma con un senso del trash qualitativamente più alto).

Da un po’ di tempo a questa parte un ignoto vicino di casa deve aver notato questa mia manchevolezza e quindi ha deciso di condividere le sue visioni con me, alzando a palla il volume della sua TV.

Dato che io la mattina esco di casa attorno alle 8.20 vuole essere sicuro che io non mi perda neanche un minuto della programmazione televisiva nazionale.

Ed è così che ultimamente la mia sveglia è costituita da:
– Messe
– Quotazioni di borsa
– Oroscopo
– Situazione nelle autostrade
– Soap Opera
– Sporadiche notizie da TG

Ma il fondo l’ho decisamente toccato sabato mattina.
Le prime parole che ho sentito al mio risveglio (neanche 5 ore dopo essere andato a letto) riguardavano incontinenza, diarrea e metodi chirurgici per ovviare a questi problemi.

Appena scopro chi è questo ignaro vicino gli rompo la TV o gli regalo un abbonamento a SKY?

A onor del vero ieri questo vicino ha acceso la tv solo per la Messa alle 10.
Ci ha pensato un altro vicino a svegliarmi cominciando a buttare letteralmente giù pareti verso le 7.45, con l’ausilio della tecnologia moderna sotto forma di martello pneumatico -.-

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