Premessa: per arrivare in ufficio devo fare un tragitto di circa 15 minuti a piedi, fino in stazione a Bologna.
Successivamente ho quasi 15 minuti di treno per arrivare nella ridente Casalecchio di Reno.
E poi altri 15 minuti a piedi, attraversando un centro commerciale, un parco, un ponte e varie strade.
Ci sono cose che, dopo quattro anni e mezzo di lavoro, dovrei aver capito, assimilato e fatte mie.
Invece no.
Quindi adesso me le annoto, che magari è la volta buona che mi entrano in testa.
CosaCheNonHoAncoraImparato #1:
Quando vedo un tempo di merda dalla finestra di casa mia, pensare “Non mi porto mica l’ombrello, tanto finché arrivo in ufficio non pioverà mica, e poi lì ne ho un altro se dovesse servirmi a fine giornata”, non è di buon auspicio!
CosaCheNonHoAncoraImparato #2:
Quando dicono che Bologna è la città dei portici, non si intende la provincia, ma il comune. Sarà un modo di dire nato prima della Costituzione.
CosaCheNonHoAncoraImparato #3:
I Pakistani che vendono ombrelli spuntano come i funghi. Nel senso che appaiono solo DOPO che ha iniziato a piovere e quando ne hai voglia non sono mai a portata di mano.
CosaCheNonHoAncoraImparato #4:
Cos’è una delle poche cose che non trovi nel centro commerciale di Casalecchio di Reno (Meridiana, per intenderci, dove c’è anche una Steak house, parliamoone!)? Ovviamente un ombrello.
CosaCheNonHoAncoraImparato #5:
Di inverno nevica -> la neve cade sui rami -> i rami si spezzano per il troppo peso -> i rami che sono in strada vengono tagliati per evitare che cadano sulla gente che passa -> quando piove e sei senza ombrello non hai speranza di trovare un albero che ti ripari lungo il tragitto!