Da qualche giorno nella stazione di Bologna c’è un mega manifesto con il culo di una tizia.
Consideriamo che quello stesso spazio era occupato da David Gandy prima e dal catalogo Ikea 2009 dopo.
Insomma, io consideravo quegli spazi come un buongiorno e un qualcosa che mi metteva in qualche modo di buon umore. Ok lo so che è una cosa ridicola ma alle 8 del mattino dopo 5 ore di sonno ti aggrappi un po’ a tutto per sorridere 🙂
Invece torno dalle mie ferie e ieri quello stesso spazio è occupato da una minigonna.
Ma non è quel capo di vestiario l’oggetto della campagna, bensì il nuovo formato dell’Unità .
Apprendo da Spotanatomy che la campagna suddetta è di Oliviero Toscani, e non mi meraviglia. Però stamattina mi ci sono soffermato un attimo in più e l’ho potuta valutare nell’interezza:
Personalmente quell’immagine associata ad aggettivi come INDIPENDENTE, LIBERA, CORAGGIOSA, FORTE, GENEROSA, INDOMABILE, a me fa pensare subito a una cosa:
una prostituta che si è ribellata al suo magnaccia, ha iniziato un’attività in proprio e si è messa a fare attivismo politico nel tempo libero.
Insomma dopo il decreto Carfagna ci sta in effetti.
EDIT: l’ho letto solo ora, ma se volete delle opinioni competenti e soprattutto interessanti su questa campagna pubblicitaria andate su D I S . A M B . I G . U A N D O