Premetto che molto probabilmente sarà un post molto confuso quindi comincerò a fare dei punti.
– Ma quindi stai per spararti due nottate in treno? Perché non dimentichiamo che il sottoscritto va a votare in Calabria.
– Ma chi te la fa fare? perché l’ultima volta per cause di forza maggiore non mi è stato possibile scendere e me ne sono pentito. Ma sto giro farò la mia bella fila alle urne.
Votare è importantissimo ed è l’unico modo per far sentire la nostra voce.
Capisco bene che la voglia di non farlo è tanta. Ma l’astensionismo non è una scelta secondo me. Perché, o non vota proprio nessuno, o comunque chi vota decide; fosse anche solo una persona.
quindi, dopo esserne venuto a conoscenza tramite il Signor Ponza, mi aggrego anche io alla campagna di Pandemia per la sensibilizzazione al voto.
Ok poi c’è anche il particolare che rischio di essere tolto dallo stato di famiglia visto che non mi vedono da Natale, ma è un altro discorso 😛
– Ok ci hai frantumato abbastanza i maroni con la sensibilizzazione al voto…ma in definitiva chi voti?
Ecco questo è un punto oscuro.
Le alternative essenzialmente sono:
Voto nullo: E’ stata la prima scelta a cui ho pensato assieme a quella bella donnina di Bab. Avevamo anche pensto a un blog in cui portare avanti l’idea dell’annullamento delle schede come scelta consapevole, cercando una fradse da scrivere sulle schede stesse e da diffondere a chi avesse voluto fare come noi
. Però abbiamo scoperto che PER ANNULLARE LA SCHEDA NON BISOGNA SCARABOCCHIARLA E SCRIVERCI PAROLACCE, ma seguire un iter specifico: vi rimando al link di Matteo Ma in pratica si tratta di affermare davanti al presidente del seggio, dopo essersi registrati e aver vidimato la tessera, che si rifiutano le schede, eventualmente fornendo una dichiarazione.
Certo però che a pensarci mi rode non-votare proprio la prima volta che posso votare in Senato.
Ci sarebbe il PD, che ha tanti gadget negli stand e Veltroni tutto sommato mi starebbe anche simpatico in qualche modo perverso.
Certo che l’idea di votare per il partito che candida la Binetti non è che mi esalti tantissimo.
Senza contare che quel “si può fare” mi sta abbastanza sulle palle, per le ragioni che Giovanna Cosenza ha esposto per bene.
Ah sì poi quel famoso video ti fa passare la voglia.
E i 12 punti per la maggior parte non vogliono dire niente.
E sì lui è simpatico ma non mi da abbastanza fiducia sulla sua capacità di far coesistere tutte quelle realtà diverse.
Sinistra arcobaleno... boh ma esistono ancora? Io me le cerco anche le informazioni però anche loro potrebbero manifestarsi un po’ di più. Bertinotti non è che abbia proprio il carisma del leader che ti convince…ho l’impressione che finirei per votarli solo per non votare PD.
E anche il loro video è un calcio nelle palle diciamola tutta 😀
Italia dei Valori mi sa di troppo convertito al Grillo pensiero e a me sta cosa fa una gran paura.
Poi boh un bravo giurista non è detto che possa essere anche un buon presidente del consiglio…mi sembrano due lavori troppo diversi. My opinion ovviamente.
Vero è che cose buone pare che ne faccia e che abbia un certo contatto con gli elettori.
E’ che anche lui se poi mi si presenta con uno spot brutto come quello…
Pensiero generale: certo che mi piacerebbe un presidente del consiglio che parlasse anche inglese tanto per cambiare senza farci sfigurare.
Insomma per la mia mente limitata è un gran casino.
Anche noisefromamerika mi molla il pacco dicendo che non esiste neanche un voto strategico in Calabria.
Allora ho provato ad affidarmi all’informatica, ma anche voisietequi.it non mi ha aiutato…sono a metà strada tra PD e Partito socialista…ma si può?!