Visto che non mi smentisco mai, scrivo con enorme ritardo un resoconto del pranzo di domenica 🙂
Premesso che eravamo tutti così rincoglioniti favolosi da non aver pensato di fare neanche una foto, ho dato appuntamento ai bloggers presenti (Yota83, Paciugo, Gorthan e GroovyNowhere) in piazza VII Agosto, luogo strategicamente vicino alla stazione, al locale e a piazza maggiore.
Il primo ad arrivare, stoicamente in orario, ovviamente non ero io ma Gorthan, seguito da Paciugo Yota e Groovy.
Una volta radunato il gruppo, conduco gli impavidi verso il centrissimo della città , diretti alla trattoria del Rosso, che ha condotto alle nostre memorie immancabili richiami trash sull’onda di Raffaella Carrà , Mina e Non è la Rai.
In trattoria Paciugo è stato oggetto di percosse e violenze fisiche da parte del gestore che non poteva resistere al suo fascino e a prenderlo a gomitate sulla nuca.
E durante il pranzo abbiamo scoperto imperscrutabili verità sui presenti (e peggio per gli altri che non sono venuti, tiè)
Vabbè vi dico solo che Yota ha rischiato l’orgasmo quando sono arrivati i dolci (e quello sarebbe stato da immortalare in effetti).
Usciti dal locale continuano imperterriti i giri per il centro.
A partire dalla montagnola con riflessione su gente che cade e signore rumene bolognesi doc con le tipiche borse di plastica.
Subito dopo iniziamo a dare la caccia ai pinkies (come abbiamo ribattezzato i fan di P!nk) anche loro radunati nella città felsinea. E ridendo e scherzando li abbiamo davvero beccati, seduti in cerchio in piazza maggiore a scrivere cose su foglietti.
In tutto ciò io cercavo di raccogliere gadget elettorali ovunque, tra cui un palloncino del PD che però ho perso per strada 🙁
E stranamente quelli del PDL quando ci hanno visto si sono tenuti abbondantemente a distanza 🙂
E il tour ha proseguito per piazza Santo Stefano con vista sulle 7 chiese e su una volontaria del PD che per scaramanzia era vestita di un viola osceno.
Come ultima tappa il gruppo si è diretto da Nannucci dove Gorthan e Paciugo hanno potuto esibire tutta al loro conoscenza sulla musica italiana trash che più trash non si può, toccando delle perle come Diana Est.
Successivamente il richiamo alla vita vera ha costretto i blogger a tornare alle proprie mete casalinghe e lavorative.
A distanza di giorni posso dire che davvero mi ci voleva una giornata di cazzeggio così e che sono davvero felice di aver (malamente) organizzato la cosa.
Ho conosciuto e rivisto persone davvero matte e la cosa mi ha fatto davvero piacere
E conto di rifarlo prossimamente, quindi niente defezioni 😀