Giovedì sera Ho preso il treno per andare a Reggio Calabria (con l’umore a terra) e nel frattempo il mio coinquilino era sul trenino Rimini-Bologna. Scambio sms :
Io:“In carrozza con me 3 generazioni a confronto. Nonni rincoglioniti, madre isterica e figlio da picchiare. Meglio se non dico altro va’. Anzi sì, salvami :-* “
Lui:“Io invece vicino non ho nessuno, ma nei sedili avanti c’è una vecchia piccola piccola che ha fatto uno starnuto stile elefante, e un vecchio a fianco che si gratta una gamba da mezz’ora!”
Io:“La mamma si pulisce i piedi con una salvietta umidificata”
Lui:“Ti prego vomita per me!Sono scesi gli unici under 60! Aiuto! Spero che la vecchiaia non sia contagiosa…”
passano le ore e prendo sonno (in treno io crollo e non mi sveglierei più!).
Verso le 5.30 mi sveglia un rumore. Era la nonna che cercava di aprire la porta dello scompartimento.
Dopo un pochino che vedo che non ce la fa e che è molto agitata scendo e le dico di far provare me.
In effetti la porta era bloccata.
La signora comincia a farneticare qualcosa sulla sua borsa e ho capito che qualcuno ci ha chiuso dentro.
Comincio a bussare negli scompartimenti accanto e dopo un bel po’ arriva un signore che mi da una mano a forzare lo scompartimento per uscire. In quel momento il treno si è fermato in una stazione e il ladruncolo (un bambino di una decina di anni) scende e scappa.
Ed ecco apparire il controllore 😀 Meglio tardi che mai insomma :O
Forza, Trenitalia